Le porte interne servono principalmente a separare e definire gli spazi, ma possono contribuire anche a dare carattere e stile ai diversi ambienti. Per questo motivo, la scelta delle porte interne è una parte fondamentale nella progettazione e nell’arredamento di una casa. In questo articolo, si esplorano i vari aspetti della scelta alle porte interne: tipologie, materiali, colori, abbinamenti e altro.
4 elementi da considerare per scegliere le porte interne
Ancora prima di capire le tipologie di porte interne e le loro diverse caratteristiche, è importante prendere in considerazione alcuni elementi che possono aiutare a fare una scelta più ponderata, in quanto si tratta di elementi che andranno a influenzare sia la funzionalità sia l’estetica delle porte interne stesse.
Stile architettonico e di design della casa
Ogni casa ha un proprio stile dominante: classico, moderno, minimal, shabby chic, industriale, eclettico, marino, etc. Per mantenere armonia e coesione entro i confini di tale stile, è importante che tutti i vari elementi della casa siano coerenti tra loro. Anche le porte interne dovrebbero quindi abbinarsi allo stile della casa. Ad esempio, se si ha il desiderio di costruire ristrutturare una casa in chiave moderna dai toni contemporanei e sofisticati, si andrà probabilmente a scegliere materiali dalle linee pulite e snelle come l’alluminio.
Dimensioni e apertura
Dopo aver messo in chiaro lo stile della casa a cui le porte interne perfette dovranno abbinarsi, è utile considerare alcuni elementi tecnici. Bisognerà misurare attentamente l’apertura delle porte, così da capire meglio quali tipologie di porte potranno adattarsi a essa, escludendo al contempo delle tipologie che non possono andare bene per la propria situazione. Ad esempio, sarà inutile vagliare opzioni come doppia apertura o apertura scorrevole in contesti strutturali che non permettono l’installazione di questi tipi di porte.
Quando si misurano le dimensioni dell’apertura, è importante considerare alcuni centimetri in più per l’ingombro del falso telaio: circa 5 cm in altezza e 10 cm in larghezza (5 cm per lato). È anche utile considerare il senso di apertura più corretto (interno o esterno, sinistra o destra) in base alla comodità, all’ubicazione della stanza nella casa e alla disposizione degli spazi nella stanza.
Funzionalità
In modo simile, è importante prendere in esame la finalità di una specifica porta interna. Ad esempio, una porta tra salotto e sala da pranzo potrebbe avere una semplice funzione estetica, mentre quelle che separano bagni e camere da letto dal resto della casa dovranno essere in grado di garantire la massima privacy. Definire tutto questo aiuterà principalmente nella scelta dei materiali: nel primo caso, ad esempio, potranno essere scelte porte con inserti in vetro che lasciano intravedere gli ambienti dell’altra stanza.
Budget
Naturalmente, definire un budget chiaro può aiutare ad avere un’idea più precisa del tipo, del materiale e del design della porta interna che si desidera installare nella propria casa.
Tipologie di porte interne: caratteristiche e usi
Le porte interne si distinguono tra di loro principalmente in base al tipo di apertura che presentano, ma anche sulla base di altri elementi. Se un tempo la scelta era limitata alle porte a battente, oggi l’industria delle porte interne propone soluzioni molto diverse tra loro, in grado di soddisfare quindi qualsiasi esigenza di spazio e di estetica.
Porte interne a battente
Sono le porte interne più comuni. Quelle singole sono costituite da un’unica anta che si apre verso l’esterno o verso l’interno, tramite l’uso di una maniglia posta su un lato. Esistono anche porte a battente doppie, in cui le due ante si aprono in maniera simmetrica. Oltre a essere le porte più diffuse, sono anche le più facili da installare.
Le porte a battente hanno solitamente delle misure standard, ma possono essere adattate a diverse esigenze di spazio. Quelle ad anta doppia sono da preferire naturalmente in contesti dove lo spazio d’apertura è più ampio, e vengono solitamente impiegate in ambienti classici e signorili.
METRA Building propone porte interne a battente in alluminio della più alta qualità, in grado di garantire leggerezza e resistenza al tempo stesso. Le porte interne METRA Building possono essere interamente personalizzabili in termini di colore, finiture, tamponamenti, spessori, pannelli, inserti in vetro e maniglie. Possono essere inoltre realizzate su misura.
Porte interne scorrevoli o a scrigno
Le porte così chiamate presentano un’anta (o talvolta due) che scorre su un lato dell’apertura. La porta scorrevole è detta “esterna” se scorre su un binario parallelo alla parete, “a scomparsa” o “a incasso” se scorre all’interno della parete. La scelta di una delle due tipologie dipende anche dalle caratteristiche strutturali della parete e dalla disposizione degli spazi.
La porta interna scorrevole è ideale per gli ambienti piccoli, in cui una porta a battente creerebbe un ostacolo al libero movimento. È anche molto apprezzata da coloro che desiderano un design pulito ed essenziale.
Le porte scorrevoli METRA Building, realizzate in alluminio, sono la soluzione per chi vuole risparmiare spazio senza rinunciare all’estetica. Anche in questo caso, esse possono essere personalizzate in termini di colori e finiture, e presentare eventuali pannelli e/o inserti in vetro per uno stile unico.
Porte interne a libro o pieghevoli
Le porte interne a libro potrebbero essere considerate una sorta di sintesi tra quelle a battente e quelle scorrevoli. È una porta pieghevole in cui l’anta si ripiega su se stessa, riducendo quindi il proprio ingombro.
Si tratta di porte ideali per quegli spazi ristretti, dove il battente non avrebbe spazio di aprirsi e dove non c’è neanche una parete sufficientemente grande da accogliere l’anta scorrevole, come ad esempio capita in rispostigli, piccoli bagni o sottoscala.
Porte interne retrotraslanti
Una via di mezzo tra porte a libro e porte a battente, queste porte interne prevedono un’anta che gira su se stessa di 90°, traslando al contempo verso un lato. Nel punto di massima apertura, l’anta sarà quindi aperta al 50% da un lato della porta e al 50% dall’altro lato. Queste porte aiutano quindi a risparmiare spazio, senza rinunciare al design più contemporaneo.
Porte a filo muro
Questa tipologia di porta interna non si distingue per l’apertura (che solitamente è a battente), quanto più per la resa visiva. Queste porte, infatti, hanno cernieri e guarnizioni a scomparsa, che permettono loro di integrarsi perfettamente con le pareti. L’effetto finale è moderno e dalle linee pulite, perfetto quindi per le abitazioni di stile minimalista.
Qual è il materiale migliore per le porte interne di casa
Oltre all’apertura e alle caratteristiche delle diverse tipologie di porta, è cruciare scegliere il materiale giusto delle porte interne.
Il materiale, infatti, è in grado di influenzare anche di molto le caratteristiche, la durata e l’aspetto delle porte.
Porte interne in legno
Il legno è il materiale più tradizionale per la realizzazione di porte interne. Una porta in legno massello conferisce alla casa un aspetto classico e raffinato, dura molto nel tempo, ma può essere anche molto costosa.
Un’alternativa è costituita dalla porta che presenta un’impiallacciatura in legno: l’aspetto è simile al legno massello, ma il costo è inferiore. Il materiale MDF (Medium Density Fiberboard) è un’opzione ancora più economica: nonostante sia un materiale versatile e difficilmente deformabile, non ha sicuramente l’aspetto naturale e raffinato del legno vero.
In tutti i casi, la porta interna in legno può spesso essere personalizzata in termini di tonalità e decorazioni, e si adatta principalmente alle case in stile classico, coloniale o rustico.
Porte interne in alluminio
Nonostante il legno sia il materiale tradizionale delle porte interne, l’alluminio si presenta in assoluto come il materiale migliore per la realizzazione di questi elementi funzionali e di design. Come si è visto in precedenti articoli, infatti, l’alluminio presenta numerosissimi vantaggi e benefici.
Si tratta di un materiale leggero e resistente, è duraturo nel tempo, garantisce un ottimo isolamento acustico e, di conseguenza, il massimo grado di comfort abitativo per gli inquilini che occupano le diverse stanze della casa.
Inoltre, l’alluminio può essere personalizzato in una grande varietà di forme, colori e finiture. Come tocco finale, sempre più importante nella nostra epoca, è la sostenibilità dell’alluminio: un materiale che può essere riciclato al 100% e per un numero infinito di volte, senza mai perdere le proprie qualità.
Le porte interne in alluminio siano particolarmente ideali per case dallo stile moderno, contemporaneo, minimal e industriale. In realtà, però, possono essere personalizzate ad hoc per adattarsi anche ad altri stili di design.
Porte interne in vetro
Quando si parla di materiali per porte interne, il vetro rappresenta una scelta molto versatile che si adatta a diversi stili. Ad esempio, nelle porte in legno si possono creare degli inserti in vetro, magari dalle forme tondeggianti, per conferire ancora più raffinatezza a una casa classica. Ancora meglio, il vetro può essere abbinato all’alluminio per porte interne che trovano il loro contesto ideale in abitazioni moderne e all’avanguardia.
Il vetro può essere lasciato al naturale, quindi completamente trasparente, oppure decorato con intagli e ornamenti, per le zone giorno della casa in cui non c’è bisogno di privacy. Può essere però impiegato anche in altri contesti, ad esempio per la porta del bagno, nella sua versione opaca o satinata. In tutti i casi, è la soluzione ideale per ambienti che necessitano di un maggiore ingresso di luce naturale.
Come scegliere il colore delle porte interne (in abbinamento a pareti, pavimento e finestre)
Per adattarsi allo stile della casa, la porta interna deve non solo essere realizzata in una certa tipologia e in un certo materiale, ma anche presentare dei colori che si adattino bene al resto degli elementi.
In generale, si può dire che porte interne dai colori chiari si adattano più o meno a qualsiasi stile, specialmente quelli più classici, e donano più luminosità e “ariosità” agli ambienti. Le porte interne dai colori scuri, invece, rendono gli ambienti leggermente più cupi, ma danno anche profondità agli spazi e rendono la casa immediatamente più moderna e sofisticata.
Abbinamento tra porte interne e pareti
L’armonia tra porte interne e pareti si può ottenere creando due effetti opposti: il tono su tono, oppure il contrasto.
Se si hanno delle pareti chiare, ad esempio, si possono scegliere porte che si adattino a tale tonalità – bianco ottico, bianco sporco, grigio perla, avorio, crema… –, oppure creare un contrasto cromatico optando per porte dai toni scuri: nero, grigio antracite, marrone scuro, bordeaux… Se invece le pareti della casa hanno già dei toni scuri, è meglio creare un contrasto con delle porte dai colori chiari: un tono su tono, in questo caso, renderebbe gli ambienti troppo cupi e anche otticamente più piccoli.
È opportuno prendere anche in considerazione le tendenze del momento, così come i colori che si adattano per natura allo stile che caratterizza la casa. Ad esempio, per lo stile industriale sono perfette porte interne in alluminio, dai profili snelli ed essenziali, di colore nero opaco. Per una casa moderna, il grigio/argento dell’alluminio dona un tocco di preziosità e raffinatezza agli ambienti. Un colore neutro (chiaro o scuro) è infine preferibile in caso di pareti dai colori molto accesi o decorate con carta da parati a fantasia.
Abbinamento tra porte interne e finestre
Anche in questo caso, l’armonia degli elementi si crea tramite due esercizi opposti: il tono su tono o il contrasto. Per una casa dall’aspetto uniforme e armonico, si può scegliere infissi e porte interne che abbiano la stessa tonalità – e, perché no, anche la stessa finitura. Al contrario, creare un contrasto di colori tra porte e finestre potrebbe conferire più movimento e dinamicità agli ambienti.
La cosa da tenere in considerazione è che, in caso di colori a contrasto, sarà l’elemento più scuro e vivace a catturare di più l’attenzione. Se si desidera ad esempio che le porte interne siano visivamente più preponderanti rispetto alle finestre, possiamo scegliere queste ultime in colori chiari e neutri, selezionando poi porte dai colori più scuri o anche più accesi e vivaci.
È possibile approfondire leggendo l’articolo su come abbinare porte e finestre della casa.
Abbinamento tra porte interne e pavimenti
Di nuovo, le porte interne possono creare armonia coi colori del pavimento sia scegliendo un tono su tono (ad esempio, porte chiare per pavimenti bianchi o dai colori chiari) oppure un contrasto, ad esempio optando per porte scure che vadano a bilanciare la lucentezza dei pavimenti chiari.
Questo è vero a prescindere dal materiale scelto per il pavimento.
Ad esempio, consideriamo un parquet: se il legno è in rovere scuro, le porte potranno essere scelte dello stesso colore per più uniformità, ma anche in un legno (o effetto legno) chiaro per un contrasto cromatico. Per i pavimenti con piastrelle a fantasia, sarebbe bene che il colore delle porte riprenda almeno la scala cromatica di uno dei colori utilizzati per le piastrelle stesse. Nelle case più moderne o industrial con pavimenti in cemento, la combinazione tra vetro e alluminio dai toni scuri è sicuramente l’ideale.
Consigli finali per scegliere le porte interne
Avendo preso in considerazione tutti gli elementi delle porte interne visti fino a qui, si offrono alcuni consigli finali per prendere la decisione migliore in termini di porte interne per la propria casa.
Procurarsi dei modelli e fare delle prove
Spesso ci si innamora di alcuni modelli di porte visti su un catalogo o in showroom; ma è importante capire come quelle porte si comporterebbero all’interno dell’ambiente reale di casa. Molti rivenditori offrono campioni di colori e di materiale. Può essere utile portare questi campioni a casa e cercare di immaginare quel modello di porta nella condizione più realistica possibile.
Considerare l’isolamento acustico
In alcuni casi, c’è bisogno che le porte interne siano in grado di garantire un ottimo isolamento acustico. Ciò accade ad esempio per la porta della camera da letto in case condivise, per la porta di un eventuale studio, ma anche in contesti non prettamente abitativi (si pensi, ad esempio, alle porte interne degli uffici).
In questi esempi, è bene tenere a mente anche l’isolamento acustico come caratteristica imprescindibile della porta interna, scegliendo modelli e materiali che aiutano a ridurre il passaggio di rumore. Le porte interne in alluminio METRA Building rappresentano un’ottima soluzione in questo senso.
Non dimenticare l’importanza della maniglia
Come si è visto nella guida alla scelta della maniglia, questo elemento viene spesso sottovalutato ma è estremamente importante nella scelta delle porte interne. La maniglia, infatti, ha importanti funzioni sia tecniche sia estetiche: deve essere comoda da impugnare, facile da pulire, e avere un aspetto che le permetta di adattarsi perfettamente allo stile della casa.
Occorre quindi dedicare un po’ di tempo a questo aspetto. Le maniglie di METRA Building, ad esempio, sono realizzate in alluminio e garantiscono comfort e design: con le loro linee minimaliste, si adattano a contesti sia moderni sia tradizionali.
Farsi consigliare da un produttore e/o rivenditore esperto
Scegliere la giusta porta interna per la propria casa può sembrare semplice all’inizio, ma spesso ci si ritrova circondati da una moltitudine di stili, modelli e materiali tra cui diventa difficile scegliere. È quindi più che lecito farsi consigliare da chi se ne intende: un architetto o un designer d’interni, ma anche un produttore o rivenditore di porte interne2 che, con la sua esperienza, saprà suggerire i modelli migliori da un punto di vista funzionale ed estetico.
METRA Building presenta numerosi rivenditori in tutta Italia, a cui è possibile rivolgersi per un consiglio al fine di prendere la decisione più efficace per la propria abitazione.